E niente ragazzi, anche a sto giro non c'è verso di scrivere "uomini col borsello" e, forse peggio, vi tocca pure l'articolo serio! I primi due li ho scritti in base alle situazioni degne di nota che via via mi si presentavano durante le mie settimane svizzero-comasche e l'evento degno di nota della settimana scorsa ha come protagonista l'incontro con un Uomo meraviglioso. Oggi voglio parlarvi di un Uomo con la "U" maiuscola, uno che sicuramente, andando avanti nella lettura, riconoscerete pure voi nei vostri, sto parlando di Uomini veri, di Cavalieri, di Gentlemen cresciuti in tempi in cui si aprivano porte e portiere per le signore e le si facevano passare per prime e posso garantirvi che il mio, fino a che è stato in grado di muoversi, ha sempre fatto questo semplice ma carinissimo gesto (e guai se provavo toccare una maniglia, quasi mi menava!). Voglio parlarvi di un uomo che, svegliatosi di notte negli anni '40 e vedendo una lacrima scendere dal viso della madre, si è messo scarpe e cappotto sopra al pigiama ed è uscito a recuperare (e a sorbare!) il padre che, dopo essersi preso una sbronza colossale, si era innocentemente addormentato sotto a un albero invece che al fianco di sua moglie che, preoccupatissima lo stava aspettando a casa. Voglio parlarvi di un Uomo che, anche dopo vent'anni dall'averla persa, piangeva sempre parlando di sua moglie e del bellissimo ricordo che gli ha lasciato. Un uomo che, quando ho preso la mia prima multa sull'autobus, mi ha dato 40.000 lire e mi ha detto "la prima te la pago io, la prossima la offri tu". Un uomo che non ha mai aspirato a chissà quali guadagni economici ma che è stato il più ricco di tutti quelli che ho incontrato (e che incontrerò) messi insieme in fila per sei col resto di due. Un Uomo che quando passava il treno con a bordo "colui che li faceva arrivare in orario" si infilava una mano sotto al cappotto e gli faceva un bel dito medio. Un Uomo che non mancava mai di farmi sapere che per lui ero la più bella di tutte e che per diversi anni, al mio compleanno, mi invitava a pranzo a casa sua, mi accoglieva in giacca e cravatta, mi spostava la sedia per farmi sedere e mi serviva un pranzo cucinato da lui dall'inizio alla fine.
Voglio parlarvi di un Uomo che negli ultimo anni ho un po' trascurato ma che ha sempre avuto (ed avrà) un posto d'onore nel mio cuore, una nuova Stella che ora, da lassù, scuoterà il capo borbottando ad ogni mia cazzata e si commuoverà sinceramente ad ogni mio successo,
vi ho parlato di un Uomo vero, presente nella vita di tutti voi, il nonno. Sono sicura che chi ne ha avuto uno vero come il mio ora starà ripensando a tutti quei momenti vissuti insieme e nello stesso momento si starà maledicendo per il poco tempo che può o riesce a dedicargli, non sentitevi in colpa, i nonni capiscono, per loro va bene anche solo una telefonata ogni tanto, una visita breve ma inaspettata o a volte solo i ricordi che hanno di noi gli bastano per essere felici, non se la prendono se ogni tanto li trascuriamo un po', lo sanno che gli vogliamo bene, anche a distanza di 1000 km sanno che siamo comunque vicini a loro perché sono e saranno sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri. Di questo potete esserne sicuri al 1000%.
Ps Ora, per favore, trovate ancora il coraggio di chiedermi se davvero la mia massima aspirazione sia quella di andare a pulire il culo ai vecchi, dai su, chiedetemelo.
Voglio parlarvi di un Uomo che negli ultimo anni ho un po' trascurato ma che ha sempre avuto (ed avrà) un posto d'onore nel mio cuore, una nuova Stella che ora, da lassù, scuoterà il capo borbottando ad ogni mia cazzata e si commuoverà sinceramente ad ogni mio successo,
vi ho parlato di un Uomo vero, presente nella vita di tutti voi, il nonno. Sono sicura che chi ne ha avuto uno vero come il mio ora starà ripensando a tutti quei momenti vissuti insieme e nello stesso momento si starà maledicendo per il poco tempo che può o riesce a dedicargli, non sentitevi in colpa, i nonni capiscono, per loro va bene anche solo una telefonata ogni tanto, una visita breve ma inaspettata o a volte solo i ricordi che hanno di noi gli bastano per essere felici, non se la prendono se ogni tanto li trascuriamo un po', lo sanno che gli vogliamo bene, anche a distanza di 1000 km sanno che siamo comunque vicini a loro perché sono e saranno sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri. Di questo potete esserne sicuri al 1000%.
Ps Ora, per favore, trovate ancora il coraggio di chiedermi se davvero la mia massima aspirazione sia quella di andare a pulire il culo ai vecchi, dai su, chiedetemelo.
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