I migliori Film baciati dalla sfortuna, anzi praticamente maledetti!

Fare un film è uno sforzo immenso.
Richiede un team di numerose persone tutte che credano in un progetto, un flusso di soldi continuo ed una mediazione tra il lato creativo, cioè il regista, gli sceneggiatori etc, ed il lato economico, cioè il produttore, colui che caccia materialmente i soldi, sperando che il film renda.

Di solito ci sono aspre battaglie, mediazioni millimetriche, un buon progetto che sappia essere pop e possibilmente dire qualcosa al pubblico, e se tutto va bene alla fine il film esce, pronto per essere sbranato dagli autorevolissimi critici sedicenni che popolano i blog.
Ma alcune volte qualcosa va storto.
Alcuni film aggiungono al sopracitato calvario produttivo una serie inspiegabile di disgrazie che culminano o con il far abortire il film stesso, o lo rendono una tale voragine economica, temporale ed umana che il film esce solo per limitare i danni, di solito con lungo ritardo ed un inquietante strascico di tragedie.

Procediamo quindi con il countdown dei 10 film più SFIGATI di tutti i tempi:

1) L'Uomo che uccise Don Chisciotte: cominciamo la carrellata con questo film di Terry Gilliam (sì, quello dei Monty Python). Questo film non è mai uscito, a causa di una serie di eventi avversi che l'hanno fatto bloccare e ripartire a più riprese, cambiando cast e produttori innumerevoli volte.
Tra gli eventi avversi va annoverato un nubifragio che ha distrutto buona parte della strumentazione e cambiato totalmente il paesaggio, e misteriose malattie che hanno fatto abbandonare il progetto a vari attori, tra cui il protagonista.
Interessante come questo sia anche l'unico film del lotto sul quale hanno prodotto un documentario, "Lost in La Mancha", che parla proprio della serie di sfortunati eventi che ha portato a far fallire anche questo ennesimo tentativo di portare sullo schermo il personaggio.


2) La Passione di Cristo: A quanto pare ai Piani Alti non è andata giù molto volentieri la produzione di questo film, dato che l'attore che interpreta Gesù, Jim Caviezel, è stato colpito da un fulmine durante le riprese, e che l'assistente regista Jan Michelini è stato colpito da fulmini BEN DUE VOLTE, proprio in quei giorni.


3) Rosemary's Baby: questa è particolarmente disturbante, come del resto lo è il film stesso: il produttore William Castle cominciò a ricevere lettere nelle quali era scritto che sarebbe morto di una terribile malattia, e così fu.
Il regista invece, Roman Polanski, vide la moglie (incinta) trucidata insieme ad altre persone in casa sua, dalla setta di Charles Manson.


4) Superman: Entrambi i protagonisti di questo film, anni dopo, hanno incontrato un destino molto avverso: Christopher Reeve (Superman) è caduto da cavallo diventando tetraplegico, Margot Kidder (Lois Lane) è stata trovata un giorno nuda, rannicchiata in stato confusionale in una piazza di Los Angeles con diversi denti spaccati. Da lì il ricovero in un ospedale psichiatrico è stato un passaggio obbligato.


5) Il Corvo: Questa storia è una delle più strane: l'attore protagonista, Brandon Lee, morì girando una scena nella quale qualcuno aveva inserito un pezzo di metallo all'interno della pistola a salve con la quale dovevano sparargli durante le riprese.
La cosa strana è che questa morte è la stessa rappresentata in un film di suo padre (l'indimenticato attore di arti marziali Bruce Lee), "L'Ultimo combattimento di Chen": Chen è un attore che muore esattamente allo stesso modo.


6) L'Esorcita: Questo film pare baciato dalla sfiga, o dal sovrannaturale: oltre al fatto che durante le riprese il set è andato a fuoco completamente (tutto tranne la stanza di Linda Blair), costringendo la produzione a ricostruirlo da zero, pare ci siano state varie morti sospette (almeno due, ma c'è chi dice anche di più) tra i membri della troupe, coinvolti in incidenti mentre stavano lavorando al film.


7) Parnassus: Il fatto che nella scelta di 10 film su MILIONI due siano di Terry Gilliam, potrebbe far cominciare a toccare le balle a più di un Monty Python, ma così è: questo film a differenza di quello su Don Chisciotte è alla fine riuscito ad uscire, nonostante il protagonista Heath Ledger sia morto a metà delle riprese. Tale morte, oltre ad aver rallentato ulteriormente un progetto già claudicante e lisergico come questo, ha costretto il regista a riscrivere totalmente il film, inserendo altri attori (tra cui Johnny Depp, Jude Law, Colin Farrell) ed inventandosi un artificio scenico con cui giustificare che il protagonista, di volta in volta, cambiava sembianze.


8) Atuk: di questo probabilmente non avete mai sentito parlare.
Si stratta di un film che doveva essere basato su un libro umoristico, e che sarebbe dovuto uscire negli anni ottanta, prima di essere sospeso e poi abbandonato, marchiato per sempre come film maledetto.
Il protagonista della storia è un esquimese che si ritrova a New York, e per interpretarlo avevano chiamato uno dei più grandi comici degli anni '80, John Belushi, morto poco dopo essere stato scritturato.
Dopo di lui proposero il ruolo ad un altro eccezionale comico di quegli anni, Sam Kinison, il quale anche egli morì poco dopo.
Stessa sorte capitò a John Candy e a Chris Farley.
Dopo aver sepolto anche quest'ultimo grande della comicità americana ed aver, di fatto, visto decimarsi gli attori comici del nuovo continente, i produttori hanno deciso di smettere di provare a portare sul grande schermo questa storia.


9) The Omen: questa storia, particolarmente sinistra, è anche particolarmente intricata: subito prima dell'inizio delle riprese, il figlio del protagonista, Gregory Peck, si suicidò.
In seguito, durante le riprese, sia l'aereo nel quale viaggiava Peck, sia quello del regista, sia quello dello sceneggiatore, sono stati colpiti da un fulmine; l'IRA ha messo una bomba nel loro hotel ed un addestratore è stato ucciso da una tigre (o un leone, le notizie sono contrastanti dato che la scena è stata pure tagliata dal film) durante le riprese.
A coronamento dell'esperienza paranormale, il consulente per gli effetti speciali John Richardson ebbe un incidente d'auto durante le riprese, che causò la morte del suo assistente: il cartello stradale accanto al luogo dell'incidente riportava la scritta "Ommen 66,6km".


10) Gioventù Bruciata: concludiamo questa carrellata con un classico del cinema americano in bianco e nero, a dimostrazione che neanche la sfiga invecchia mai.
Il protagonista, James Dean, morì a 23 anni, poco prima dell'uscita del film, di incidente d'auto, mentre la protagonista femminile morì annegata qualche anno dopo.
Un altro attore del film, Sal Mileno, morì accoltellato, e vi furono una serie di schianti mortali avuti dai proprietari dell'auto di James Dean, tra i quali anche un chirurgo di Beverly Hills.












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