4 lati negativi e 4 positivi dell'essere sempre all'ultima moda


Stavolta entriamo in un terreno spinoso: valutare se vale la pena o no essere sempre il "tizio all'ultima moda", capire se ha più chances di noi nell'eterna corsa per il perpetuamento della specie, ed eventualmente imitarlo.
Andiamo a vedere i 4 lati positivi ed i 4 lati negativi dell'essere sempre i pionieri nel proprio paese dello sperimentare audacemente i trend volatili che spuntano in giro per il mondo, e che forse potrebbero funzionare anche da noi, senza paura di sembrar ridicoli.


PRO:
1) Sicuramente, nel bene o nel male, non si passa inosservati. Se vogliamo essere notati, potrebbe essere una buona idea lasciare a casa la nostra solita cazzo di felpa e jeans e cominciare a vestirci con cilindro, bastone, e camicia con volant come nell'esempio qui sopra riportato.


CONTRO:
1) Il rischio potrebbe essere quello di andare vestiti oggettivamente come dei deficienti, come in questa simulazione al computer di Christian Bale Hipster. 


PRO
2) Un'immagine curata mette in mostra il fatto che teniamo all'opinione altrui, siamo aperti alla socialità, puntiamo a collocarci in un determinato status socio economico, e fa capire alle ragazze che il rosa salmone ci piace molto, e ci dona.



CONTRO:
2) In alcuni casi ce se ne rende conto immediatamente, in altri poco dopo, ma spesso le "ultime mode giovanili" sono qualcosa di cui ci si pente, ed il livello di pentimento AUMENTA con l'aumentare dell'età della persona che le adotta. 
Indossare i mocassini blu elettrico con il risvoltino ai calzoni e senza calzino può essere considerato una ragazzata se fatto da un liceale, ma fatto da un 31enne fuoricorso di scienze della comunicazione nella speranza di beccare gnocca al 100Dieci Internet Cafè di Perugia dovrebbe essere punito dalla legge.


PRO
3) Seguire pedissequamente l'ultima moda ti fa cambiare look spesso, e diciamocelo, può essere una divertente parte di un'evoluzione personale, anzichè sembrare degli eterni ed immutabili personaggi di un fumetto anni '50. Ci pone la sfida di interpretare anche gli inevitabili cambiamenti che avvengono nel nostro corpo cercando di valorizzare i pregi e nascondere i difetti di cui la natura ci ha fornito.


CONTRO:
3) Stare dietro a questa merda costa troppo. Decisamente troppo. Meglio restare con la mia classica felpa degli In Flames del 2001.


PRO
4) Se siete delle ragazze carine potete valorizzare le vostre qualità naturali in modo non invasivo come questa elegante Emo dai capelli tigrati, per dare quella piccola spinta alla vostra immagine che può fare la differenza tra essere una ragazza carina ed una SIN QUEEN, qualunque cosa questo significhi.


CONTRO:
4) Se non avete la barba, è inutile che provate a farvela crescere. 
Per evitare la cosiddetta "barba a culo di coniglio", cioè a batuffoli sparsi nel nulla, se proprio volete abbracciare la cultura hipster del finto-boscaiolo-finto-trasandato-ma-che-in-realtà-mette-il-deodorante-pagato-40-euro-all'Erbolario, potete però indossare una di queste beriole di lana con barba fatta all'uncinetto, e finalmente potrete sentirvi accettati nel gruppo dei ragazzi che si portano dietro una macchina da scrivere meccanica al parco per farsi vedere mentre fingono di scrivere poesie bohémienne.


La conclusione della nostra indagine sociologica è che una uberfiga rimane una tale anche se la vestite da clown, e probabilmente lo stesso vale per un ragazzo uberfigo.
Nella maggior parte dei casi però uno non ha questa fortuna, quindi il vestiario può fare la differenza tra un voto cinque ed un sei, non fosse per altro che può gettare fumo negli occhi aiutandoci a nascondere qualche inestetismo (panza, maniglie dell'amore, un gemello siamese, etc).
Quindi non abbiate paura, la felpa degli In Flames del 2001 ed i jeans strappati del mercatino del sabato non si offenderanno se ogni tanto vorrete sperimentare qualcosa di più Fashion!

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