Qualche giorno fa sono incappato in questo post, scritto dal mio caro amico Nicolò Paolucci in un gruppo privato, e ritengo che vada condiviso con più gente possibile, perchè inquadra il film Interstellar di Christopher Nolan meglio di qualsiasi recensione, amatoriale e non.
"Siccome mi piace annoiarvi a morte - il mio obiettivo è essere come quelle bollicine piccolissime che spuntano intorno al buco del culo - parliamo un attimo di Interstellar ora che lo si può fare apertamente.
Dunque, Interstellar non è il miglior film di Nolan e Interstellar non è un capolavoro assoluto.
Interstellar é un film magnifico. Magnifico nel senso più stretto del termine. Erano forse più di dieci anni che non restavo a bocca aperta per davvero al cinema e questo è il primo punto che gli fa meritare l'atoragoniano titolo di "film di fantascienza del decennio".
Lo so che viviamo nel magico mondo dei social network; chi mi conosce a fondo sa che più di tutto io odio la gente. Si, mi fa innervosire tornare a casa la sera e trovare migliaia di status scritti da parameci dai quali non mi farei nemmeno adagiare una fetta di prosciutto in un panino che dicono "Oh rega visto ganziale quanto girava la navicella spaziele???"
Fa incazzare moltissimo, ma non può farci dimenticare quello che siamo.
Noi siamo NERD. I Nerd della generazione migliore. Quelli con la magica capacità di sedersi sulla poltroncina del cinema e farsi trasportare in viaggi spettacolari. Non dimenticatevi che non tutti ne sono capaci eh.
Interstellar racconta una storia che è fatta proprio per noi, ha tutti gli ingredienti per farci fare un viaggio pazzesco. Chi cazzo se ne frega se ci sono delle inesattezze di fisica (che poi dico io, se persino alcuni grandi fisici si sono pronunciati e hanno detto "regá, è un film, non ve la prendete, a noi è piaciuto" chi siete voi per rompere i coglioni). Chi cazzo se ne frega se Nolan ha voluto per forza far finire tutto per benino in maniera estremamente forzata (la scena in cui la figlia gli dice di raggiungere la tipa e UN SECONDO dopo si vede lei che seppellisce il ragazzo non può non far sorridere).
Ragá, amiamo e adoriamo dei film che TUTTO sono tranne che perfetti, è vero, eravamo più giovani quando li abbiamo visti ma vale veramente la pena diventare grandi e perdere quell'innocenza che ci ha fatto sognare così tanto da ragazzi?
Per me no. Ricordatevi Capitan Uncino: "io voglio morire, non c'è più avventura qui."
Via agli insulti."
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