Il Vulcaniano Videoludico: Boss Fight


Credo che la quasi totalità dei nostri lettori abbia un passato od un presente da giocatori videoludici. Ognuno di noi ha affrontato almeno una volta nella vita un Boss Finale. Che esso sia Ares, Bison o Neo Cortex, poco importa, lo scontro con una sfida impossibile, tatticismi, reload, restar e quant'altro è entrata nel nostro DNA e spesso vorremmo sia così anche nella vita. Vorremmo veramente battere il capo ufficio in combinazioni di mezzelune, triangoli e cerchi a mo di Tekken. Avremmo un gran gusto nell'operare come GTA durante le immense code del traffico. Le nostre fantasie scaturite dai Videogames di ogni generazione ci portano col tempo a fantasticare e ad immedesimarci in qualche ruolo e cercare nella vita una sorta di "svolta arcade". I più maniaci prendono l'università come un luogo per "farmare" ed aumentare le "skills" altri provano ad interagire con le ragazze guardandole negli occhi e fissandole intensamente, non perchè siano dei maniaci ma perchè credono di essere ancora su DOTA e di comunicare con tastiera ed auricolare e mosse varie.

I giochi per PS ci hanno rovinato il gusto del pericolo perchè dopo aver affrontato i boss di FF VII la vita sembra tutta in discesa.



Bene, veniamo al sodo.

Poi torni con i piedi per terra e capisci che se la vita fosse un videogioco staremmo tutti campando d'aria, immaginatevi gli svogliati che passano la vita nel primo stage perchè "no, ragà, io non posso" oppure provate a pensare chi sarebbe a capo di questa elite. Nerd mentali, rachitici con i tappi di bottiglia al posto degli occhiali che governano intere mandrie di persone solo perchè hanno "farmato" zilioni di ore più di te. E tu, povero niubbo di livello 3 sottomesso a mo di frustate a fare quest di merda per 40 anni.

Ah.

Provo a riscriverlo.

Poi torni con piedi per terra e capisci che la vita è un videogioco dove tutti campano sulle spalle degli altri. Ci stanno i nullafacenti, tossicomoni-cancri della società di varia natura che passano l'esistenza a non fare nemmeno un livello. A capo di tutto ci stanno persone che hanno barato usando cheats skillatissime per arrivare subito in alto o gente che si è fatta un culo tanto farmando anche di notte fino a che non ha raggiunto statistiche di intelligenza, volontà e determinazione altissime. Nel mezzo ci stanno i niubbi che si e no hanno fatto qualcosa ma vengono comandati a fare Quest di merda per la vita semplicemente perchè il capo che ha usato la cheat "raccomandazione" è arrivato più in la di te.

In realtà la vita è il gioco più difficile mai inventato nella storia dell'universo. Hai una sola chance e te la devi giocare al meglio, niente respawn, devi scegliere col tempo un setlist di mosse ed una categoria a cui appartenere ed è difficile tornare indietro. Non sempre vieni a sapere dei trucchi per renderti la vita più semplice e chi nasce in una Gilda ricca e gloriosa ha la vita spianata.


Qualche tempo fa ho affrontato un boss finale incazzosissimo che mi ha messo le mani addosso per rubarmi le anime che avevo raccolto ad Anor Londo, uccidendo il mio ego e la relazione con la principessa del castello che tentavo di salvare dai Draghi malvagi. L'Orco attualmente ha vinto ma non mi ha sconfitto perchè sono riuscito a tirare un d20 in volontà ed è scappato 18. 
So che un giorno sul suo corpo farò una di quelle mosse di merda dei Wrestler per umiliarlo o uno di quei ballettini insopportabili di vittoria. Lo so perchè mi basterà ottenere una spada del fulmine +5 per mettertela in culo a mo di Vlad l'impalatore. Questione di tempo.






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