“Fra uomini e donne non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia.” Diceva il nostro Oscarone Wilde.
“Una donna può stringere legami di amicizia con un uomo, ma per mantenerla è necessario il concorso d'una leggera avversione fisica.” Cioè in sostanza la controparte deve essere un cesso a pedali, secondo quel simpaticone con la battuta sempre pronta di Nietzsche.
Io ve la farò molto più semplice anche se ancora a scuola nessuno MI studia. (Eppure…un giorno accadrà, che sia un corso di specializzazione in neuropsichiatria o Lettere moderne. Più probabile la prima. Perdonate il momentaneo delirio di onnipotenza.)
Caratterizzata da un’adolescenza abbastanza ordinaria, passata a leggere le improbabili domande alla sessuologa su gravidanze causate da una limonata spinta su Top Girl, ad indossare i gadget cancerogeni di Cioè e a combattere l’acne e le sopracciglia ad ala di gabbiano,
ho sperimentato sulla mia pelle ogni tipo di amicizia femminile.
La stronza, la falsa, la psicopatica, quella coi problemi in famiglia,
quella un po’ zoccola fin dalla tenera età, quella figa già a 12 anni e
sfiorita dopo i 20, quella che “oddio sono una balena!”, dall’alto dei suoi 45
kg mentre te combattevi contro genetica e fame nervosa che a 15 anni in pratica
eri pronta per aggregarti alla nazionale femminile di lancio del peso.
Non ho risvegliato in voi terrori e insicurezze primordiali che credevate rimosse? A me è bastato scriverlo per avere un attacco
di panico al solo ricordo.
Se ancora vicino ai trenta credete nella vera e spassionata amicizia femminile con coincidenza del ciclo mestruale, nessuno vi ha mai ragguagliato sui PRO dell’avere amici maschi. Ecco qui di seguito 7 CONVINCENTI motivi, per ridurre il cerchio delle amicizie femminili a pochi e rarissimi esemplari, e tuffarvi a capofitto nel meraviglioso mondo di nuvolette e marzapane della psiche maschile.
1. Non ti diranno mai “TESO STAI BENISSIMO!!”. Se ti sei vestita come un troione da combattimento e non hai in casa specchi o parenti estremamente sinceri, ci penseranno loro a dirti teneramente: “ah! Stasera si tromba!” oppure “l’altra metà del vestito dov’è?”. Aggiusterai il tiro la volta seguente.
Se ancora vicino ai trenta credete nella vera e spassionata amicizia femminile con coincidenza del ciclo mestruale, nessuno vi ha mai ragguagliato sui PRO dell’avere amici maschi. Ecco qui di seguito 7 CONVINCENTI motivi, per ridurre il cerchio delle amicizie femminili a pochi e rarissimi esemplari, e tuffarvi a capofitto nel meraviglioso mondo di nuvolette e marzapane della psiche maschile.
1. Non ti diranno mai “TESO STAI BENISSIMO!!”. Se ti sei vestita come un troione da combattimento e non hai in casa specchi o parenti estremamente sinceri, ci penseranno loro a dirti teneramente: “ah! Stasera si tromba!” oppure “l’altra metà del vestito dov’è?”. Aggiusterai il tiro la volta seguente.
2. Se siete talmente cieche da non capire che quello a cui vi manca solo di mettere il Roipnol nel cocktail non vi vuole, ci penseranno loro a ricordarvi che: NO, non ha finito i soldi sul cellulare. NO, non ha genitori separati o tragedie familiari alle spalle. NO, non è timido. NO, non ha incontrato solo troie nella vita e ora ha paura di una storia seria ma voi lo cambierete. Semplicemente gli fate cagare. Del resto, non si può piacere a tutti.
3. Se sei ingrassata te lo faranno notare con un delicato e sagace giro di parole del tipo: “Ma ti sono cresciute le tette?"
4. I
nostri teneri amici non hanno filtri e vivono in un mondo meraviglioso, fatto
di calcio, tette, motori, tette, serie tv, tette, pensieri vari ed eventuali, tette. Per loro il passaggio è A → B,
non esistono le variabili A1, A2, A3, A4, il ritorno ad A2 che era poco chiaro
e via discorrendo per arrivare, poco convinte, a B, dopo due ore di
dissertazioni, sigarette, fazzoletti e lacrime. Ti infondono per osmosi un’aura
di ottimismo o meglio di beota inconsapevolezza, rendendoti più agevole
l’applicazione del sempreverde “ma ‘sti cazzi”. Solo per questo Dio li
benedica, oggi e sempre.
5. Per loro “non ho niente” significa davvero “non ho niente”, “si” è un’affermazione, “no” è una negazione, “fai come vuoi” è davvero un via libera. Perciò, a meno che non abbiate sviluppato più di un’amicizia, potrete parlare con loro nella vostra madrelingua intendendo ciò che dite.
6. Siete un po’ dei maschiacci ed amate il calcio non solo per il culo di Cristiano Ronaldo e il Piqueton di Piqué e sapete in cosa consiste il fuorigioco? Inutile dirvi che non vi annoierete mai. In un gruppo di maschi comunque, al di là dello sport, troverete sempre un argomento di discussione che non sia “Uomini e donne”, il matrimonio della Hunziker, quel pirla di Buffon “che la Seredova è mille volte più figa della D’amico”. Che poi alla fine...vi va di spettegolare? Perfetto. Forse ignorate quanto siano comari gli uomini quando ci si mettono. Alfonso Signorini in confronto è una catacomba etrusca.
Certo…inutile negarlo, il rischio di un coinvolgimento sessuale/sentimentale c’è sempre, ma per esperienza personale posso affermare che se si ha a che fare con persone dotate di un Q.I. decente (una cernita è sempre necessaria, come in tutte le cose, sia con gli uomini che con le donne), ci si saprà fermare al momento giusto senza oltrepassare il limite, magari ridere sopra al bacio che c'è scappato da sbronzi o se proprio dovesse essere amore, forse semplicemente doveva essere così.
Detto ciò non voglio dire che la vera amicizia tra donne non possa
esistere, io ne ho un esempio perfetto e non la scambierei con niente e nessuno
al mondo. Ma se siete un po’ deluse, scottate e avete bisogno di un po’ di
leggerezza provate.
Divertimento assicurato, zero paranoie, zero falsità.
Divertimento assicurato, zero paranoie, zero falsità.
Soddisfatte o rimborsate da:
Marika Alunni Silvi
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